18 marzo 2008

La "Passione di Nostro Signore".
















Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum






Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua.
Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo:

"Andate a preparare per noi la Pasqua, perchè possiamo mangiare".
Gli chiesero: Dove vuoi che la prepariamo? Ed Egli rispose:

"Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
Egli vi mostrerà una sala...là preparate".

Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.





L'ULTIMA CENA
Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con Lui.

"Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia Passione, poichè vi dico:
Non mangerò più, finchè essa non si compia nel Regno di Dio".
Preso il calice, rese grazie e disse:

" Prendetelo e distribuitelo tra voi, poichè vi dico:
Da questo momento non berrò più del frutto della vite, finchè non venga il regno di Dio ".
Poi prese il pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo:

"questo è il mio corpo che è dato per voi: Fate questo in memoria di me".
Allo stesso modo,dopo aver cenato prese il calice dicendo:

"Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".






"Ma ecco la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola. Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto stabilito, ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!"

"Colui che ha intinto la mano con me nel piatto mi tradirà".

Giuda: "Sono forse io Rabbi?"

Gesù: "Tu lo dici".





Gesù uscito se ne andò come al solito, al Monte degli Ulivi, anche i discepoli lo seguirono.
Giunto sul luogo disse loro:
"Pregate, per non entrare in tentazione".
Poi si allontanò da loro e si mise a pregare.
"Padre se vuoi allontana da me questo calice!
tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
Gli apparve un Angelo dal cielo per confortarlo. In preda all'angoscia pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
Poi rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza e disse loro:

"Perchè dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione"




Mentre Gesù parlava con gli Apostoli, arriva una turba di gente, soldati con torce, lanterne e armi. Giuda, uno degli Apostoli, si accostò a Gesù per baciarlo.

Gesù: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?"
si rivolse ai soldati e chiese "chi cercate?"
Soldato: Gesù il Nazareno!

Gesù: Sono io, se dunque cercate me lasciate che questi se ne vadano.
Pietro si scaraventò con una spada sul servo Malco del Sommo Sacerdote
staccandogli l'orecchio. Gesù dopo aver guarito il servo disse:

Gesù: "Pietro, rimetti la tua spada nel fodero,
non devo bere il calice che il Padre mi ha dato?"
rivolto ai soldati: "Ogni giorno stavo seduto nel tempio e no mi avete arrestato.
Tutto questo è avvenuto perchè si avverassero le scritture dei profeti?





Dopo averlo preso lo condussero via e lo portarono dal Sommo Sacerdote.
Gli uomini che avevano preso in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano.




Gesù sottoposto alle domande dei componenti del Sinedrio
composto da anziani, scribi e Sommo Sacerdote.

Sommo Sacerdote: "Sei tu il Cristo, diccelo!"

Un anziano: "tu sei il figlio di Dio?"

Gesù: "Lo dite voi stessi, io lo sono"

Uno scriba: "Che bisogno abbiamo di testimonianza?

L'abbiamo udito noi stessi dalla Sua bocca. E' colpevole!

Scribi e anziani insieme: "E' colpevole! E' colpevole! A Morte!"

Un anziano: "Portiamolo da Pilato! Che sia condannato"



Pilato dopo aver interrogato Gesù disse:

"Non trovo nessuna colpa in quest'uomo"!




Pilato: "Mi avete portato quest'uomo come sobillatore ma io e Erode non abbiamo
trovato in lui nessuna colpa. Perciò dopo averlo castigato lo rilascerò.

Popolo: Che sia condannato!

Pilato: Secondo l'uso di rilasciare un malfattore a Pasqua, volete che io rilasci Barabba,
responsabile di sommossa e omicidio, o Gesù?

Popolo: "A morte costui! Dacci Barabba".

Pilato: "ma che male ha fatto?"

Popolo: "Crocifiggilo, Crocifiggilo"

Pilato: Voi lo volete! Io me ne lavo le mani!




Pilato decise allora che la richiesta fosse eseguita, rilasciò Barabba, accusato di omicidio e sommossa, e abbandonò Gesù alla loro volontà, fu offeso, fustigato: Ferite aperte, sangue del figlio di Dio versato per salvare noi deboli, per redimere l'umanità dai peccati.
Gesù vestito di un mantello di porpora e con la testa coperta da una corona di spine fu
schernito dai soldati che gli dicevano:

"Salve, re dei giudei"

e gli percuotevano il capo con una canna e gli sputavano addosso.
Dopo averlo schernito lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti e lo condussero fuori, prese la Croce e si avviò verso il luogo, detto in ebraico, Golgota (Cranio).
Insieme a lui venivano condotti anche due malfattori.




Gesù è inchiodato sulla Croce.

Quando giunsero al luogo detto Cranio o Golgota, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
Gesù diceva: "Padre, perdonali, perchè non sanno quello che fanno".

"Poi rivolgendosi a Giovanni e Maria disse: "Donna, ecco tuo figlio. Figlio ecco tua Madre".

Uno dei malfattori appesi alla Croce lo insultava: "Non sei tu Cristo?

Salva te stesso e anche noi"!

Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena?

Noi giustamente perchè riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha
fatto nulla di male" e aggiunse:
"Gesù ricordati di me, quando entrerai nel tuo Regno"

"Gesù disse: "In verità oggi sarai con me nel Paradiso".





Gesù muore sulla Croce.
Gesù disse:

Ho sete,
una spugna imbevuta di aceto posta in cima ad una canna fu accostata alla bocca del Signore.

Dopo aver ricevuto l'aceto, Gesù disse "tutto è compiuto", chinato il capo spirò.

Maria: "Figlio mio, cuore del mio cuore, sangue del mio sangue".





C'era un uomo di nome Giuseppe, membro del Sinedrio, persona buona e giusta. Non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Egli era di Arimatea una città dei Giudei, e aspettava il Regno di Dio. Si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù, e lo calò dalla Croce.



Gesù è deposto dalla Croce.



Gesù è deposto nel sepolcro.

Giuseppe, preso il corpo di Gesù, lo avvolse in un candido lenzuolo e lo depose nella sua tomba nuova, che si era fatta scavare nella roccia; rotolata poi una gran pietra sulla porta del sepolcro, se ne andò.






Perchè cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è Resuscitato.





La Resurrezione di Nostro Signore.










1 commento:

Anonimo ha detto...

manca la parte commovente del diavolo....quella dopo la resurrezione